Fu introdotto per la prima volta nel 1985 con la prima legge sul condono edilizio come strumento deterrente la lottizzazione abusiva.
Il Certificato di Destinazione Urbanistica certifica le prescrizioni urbanistiche di un'area secondo le norme del Piano Regolatore vigenti alla data di rilascio dello stesso.
Ai sensi dell'art. 30 del D.P.R. 06/06/2001 n. 380 tale certificazione deve essere allegata agli atti da costituirsi tra vivi, sia in forma pubblica, sia i forma privata, aventi ad oggetto trasferimento o costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni, quando tali terreni non costituiscano pertinenze di edifici censiti nel Nuovo Catasto Edilizio Urbano e purché la loro superficie complessiva sia maggiore di 5.000 metri quadrati.
Certificato storico: è possibile richiedere che la certificazione urbanistica venga riferita ad una data precedente all'approvazione del Piano Regolatore Generale vigente o dell'ultima variante allo stesso; in tal caso il Certificato di Destinazione Urbanistica si definisce storico.